Ciclisti, li ho visti qualche decina di metri dietro di me, sono almeno due, uno ha la mantella giallo fluo, cercherò di non farmi prendere.
Ho visto la strada libera, bella, tutta per noi, dividere le valli a 62 km/h.
Ho visto il mio cuore sul cardio: 145
Ho visto la strada curvare a sinistra e poi piegare a destra.
Ho visto la pendenza sotto di me accentuarsi, saranno 200 m per poi spianare, lì mi farò raggiungere dagli inseguitori, pazienza, sono stanco.
Ho visto tre auto pigramente risalire la strada per una domenica di sole e fresco.
Ho visto un auto uscire di curva e sorpassare la prima delle tre
L'ho vista rientrare finito il sorpasso, anzi no non rientra, sorpassa anche le altre due.
Biciclette reclinate – categorie e caratteristiche
L’assenza
di limitazioni arbitrarie nella progettazione delle moderne biciclette
reclinate, ha permesso ai costruttori di trovare molteplici soluzioni
per ottimizzare il comfort e le prestazioni. Per fare ordine tra le
diverse tipologie di recumbent possiamo utilizzare cinque criteri:
Il 21 giugno "letti di notte". La bicicletta vettore ufficiale
#bicidinotte
Venerdì 21 giugno 2013 spegni la luce, accendi la notte e vieni in libreria, in biblioteca e nei circoli culturali.
La grande notte del libro è in tutta Italia e anche all’estero
La bicicletta, che è il mezzo ideale per volare da un evento all’altro, è “vettore ufficiale” di Letti di notte.
Fiab ha aderito a Letti di notte: biciclettate itineranti potranno essere organizzate per compiere il percorso da una libreria “indie” all’altra, ma anche nelle piazzette del libro: librerie dove i bambini possono riciclare giocattoli, inventare nuove storie, ascoltare racconti della mezzanotte.
Protagoniste assolute di Letti di notte saranno le “voci”: autori, attori, poeti, traduttori, psicologi che leggono, interpretano, cantano. Anche in formato “corale”.
Letti di notte è organizzata da Letteratura rinnovabile. Maggiori informazioni e il programma li trovate qui.
Questo è il mio terzo Velo-City: dopo la mitica Copenhagen, sede dell’indimenticabile edizione “Global” 2010, la seducente Siviglia l’anno successivo, è ora la volta di Vienna.
Cosa mi spinge a partecipare, cosa è per me la conferenza Velo-City? Direi ossigeno per il cervello, innanzitutto.
Attraverso la partecipazione ho potuto rendermi conto che queste conferenze non sono solo luoghi di relazione con altri attori rilevanti (del settore sia privato sia pubblico, come pure di ONG) provenienti da tutto il mondo. E non sono neppure soltanto vetrine di esposizione del grado di avanzamento della cultura della ciclabilità, cartine di tornasole di un mondo in costante evoluzione. Sono invece anche una formidabile fonte di ispirazione, un modo per uscire dal perimetro delle abitudini casalinghe – che su questi temi nel nostro Paese appare spesso angosciante, sostanzialmente fermo, privo di visione e sclerotizzato all’interno di soffocanti meccanismi burocratici (al punto che qualcuno ritiene che partecipare a questi incontri per noi italiani sia persino una sottile forma di masochismo, per le sofferenze che generano gli inevitabili confronti) –, e provare a ragionare, come si dice, “out of the box”.
Vienna, conferenza internazionale "Velo-City". Manca solo il governo italiano
A Vienna apre i battenti la conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica "Velo-City ", la più prestigiosa al mondo su pianificazione, progettazione e gestione del trasporto in bicicletta. Presenti esponenti governativi e di amministrazioni locali di tutta Europa, ad eccezione dell'Italia. Nessun rappresentante delle nostre istituzioni, a testimoniare il totale disinteresse a politiche per la "mobilità nuova" che ormai sono da tempo patrimonio internazionale. Caso unico nello scenario europeo, l'Italia rappresentata da un ente no-profit: sarà solo la FIAB a partecipare ufficialmente con una propria delegazione.
Vienna si appresta ad aprire i battenti della 18^ edizione della conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica "Velo-City", che si terrà dall'11 giugno al 14 giugno, definita dagli addetti ai lavori la più prestigiosa conferenza al mondo su pianificazione, progettazione e gestione del trasporto urbano ed extraurbano in bicicletta.
Dal piedibus al ciclobus: i bambini che in Olanda pedalano il loro bus scolastico
Anche i gadget più strani e simili ad attrazioni per bambini possono diventare utili. E’ il caso, ad esempio, di un nuovo mezzo di trasporto ideato e messo in commercio recentemente in Olanda, un incrocio tra una bicicletta e uno scuolabus.
Da noi in Italia, un’idea simile si chiamava “piedibus”, e coinvolgeva e, in qualche città lo fa tuttora, gruppi di bambini che, per mano ad un adulto, si spostano insieme per andare a scuola a piedi. In Olanda invece l’hanno chiamato BCO ed è una sorta di bici-tandem con il colore e la funzionalità di uno scuolabus scolastico.
Continuano per tutta l'estate le escursioni estemporanee da programmare di volta in volta: consultate il sito orsiinmtb.blogspot.it oppure Luca cell. 347 5238173.
Tuttinbici a FestAmbiente 2013
Anche quest'anno Tuttinbici FIAB Vicenza sarà presente con il suo gazebo a FestAmbiente Vicenza, giunto alla sua XII edizione.
Appuntamento al Parco fluviale del Retrone, quartiere Ferrovieri - Vicenza, dal 25 al 30 giugno 2013.