PDF Stampa E-mail

«Schio, isola ambientale, idea vincente»

Da "Il Giornale di Vicenza", domenica 31 ottobre 2010  pagina 62

Leggo l'articolo di Laura Squillaro sulla presentazione ai residenti del progetto di Isola Ambientale a Magrè di Schio. Eravamo tra il pubblico alla presentazione dell'isola ambientale di Magrè e sinceramente non ci siamo riconosciuti nell'articolo comparso il 29 ottobre, in cui sembra che la gran parte del quartiere fosse contraria al progetto. Forse è vero che chi ha preso la parola per primo lo ha fatto per criticare alcuni aspetti particolari o specifici, ma chi non si è espresso, non lo ha fatto perché probabilmente già conosce gli effetti positivi che questo tipo di riorganizzazione ha portato negli altri quartieri di SS Trinità e S. Croce. Certo ci sono state voci contrarie ma gran parte correlate a interessi assolutamente personali e devo dire che a queste argomentazioni non ci sono state reazioni di sorta da parte del pubblico.
Lo stesso pubblico ha invece applaudito convinto all'intervento dell'associazione Tuttinbici FIAB, che, per la sicurezza di tutti ,sottolineava l'importanza degli interventi di moderazione del traffico. È probabile che dopo la loro applicazione ogni abitante del quartiere impieghi qualche minuto in più al giorno per entrare ed uscire in auto, ma questo minimo “costo” è ampiamente ripagato dall'aumento della sicurezza (riduzione del 50 % degli incidenti gravi, soprattutto nei minori) e dalla vivibilità del quartiere. Le argomentazioni contrarie erano tutte puntate sulla paura di interventi che ledessero le libertà , a volte arbitrarie, di parcheggio e uso troppo comodo dell'auto per spostamenti anche minimi, perché una pista ciclabile, un dosso rallentatore, una strettoia artificiale o un senso unico, rallentano il traffico e impediscono il parcheggio indiscriminato. Nello specifico è bene far notare che la maggioranza delle abitazioni sono dotate di propri garage, necessitano quindi poche aree ad uso sosta libera.
Lo scopo di questi interventi è proprio questo, rallentare il traffico all'interno della zona residenziale, impedire o rendere difficoltosi gli attraversamenti dei quartieri per tagliare il percorso casa-lavoro o per evitare un semaforo. Nell'articolo citato si è dato spazio solo alle voci critiche e alle domande, ma non alle risposte puntuali e precise dei tecnici e dell'assessore e la cosa ci è dispiaciuta. Questo è tempo di cambiamenti, e bene fa questa Amministrazione ad anticiparli. Bisogna convincersi che se desideriamo vivere meglio dobbiamo cominciare a modificare il nostro stile di vita: quello attuale non è più sostenibile e il cambiamento deve iniziare da casa nostra. Nessuno rinuncerebbe ora alla raccolta differenziata, eppure io ricordo bene i mugugni e le ritrosie che ci furono a una simile assemblea. Adesso la cosa è acquisita e funziona, nello stesso modo deve cambiare la visione del problema traffico: il mito dell'auto sta per essere abbattuto, abbiamo bisogno di una nuova mobilità sostenibile e di strutture che la sorreggano. Le autorità locali non possono forzare i cittadini a prendere parte a queste iniziative, ma la loro azione può vincere l'iniziale ritrosia al cambiamento, e a questa Amministrazione dobbiamo dare atto dello sforzo messo in campo per risolvere i problemi dialogando con noi tutti .
Noi sappiamo che l'obiettivo è quello di rendere più sicuro e vivibile anche il quartiere di Magrè, e se sarà il traffico automobilistico ad essere moderato saranno tutti gli abitanti - contrari compresi- ad averne vantaggio. Un quartiere con poco traffico, con arredi urbani adeguati, con soste regolamentate, con marciapiedi e piste ciclabili è più bello, più sano, più armonioso, più vivibile.
Mario Boschetti
Tuttinbici Schio

«Cicero pro domo sua”, avrebbero detto i latini. Lei vede le cose dal suo punto (ciclistico) di vista, ma il cronista ha un occhio più largo.
È attento soprattutto ai dubbi e alle domande, alle perplessità e ai retroscena. Che fanno notizia e che nell'articolo sono stati documentati. Come è stata documentata la posizione dell'Amministrazione, peraltro. Inoltre, non può pretendere che entriamo nella testa delle persone e interpretiamo i loro silenzi come approvazione. Il “silenzio-assenso” vale solo per la burocrazia.» (adl)

 
< Prec.   Pros. >
 

PROSSIME INIZIATIVE

 

Faedo in notturna

10_03_2017_isola150.jpg
23 marzo 2018
 
Giornata FAI di primavera
25_03_2018_150.jpg
25 marzo 2018
 

A spasso con Tiepolo

8_04_2018vicenza_150.jpg
8 aprile 2018
 

I paesaggi di Van Gogh. Tutti i colori di Arles e della Camargue

biciviaggio_4-12-08-2018_150.jpg
4-12 agosto 2018
 
 

SEGNALAZIONI

 

Sette chilometri di pista ciclabile collegheranno l’anello dei Colli alla Riviera Berica

coll_berici-euganei.jpg
 

Ecco la vera sosta a pagamento. L’inattitivà fisica costa all’Europa 80 miliardi di euro

bc-costo-europa.jpg
 

La Regione Veneto istituisce il Tavolo per la Mobilità Ciclistica

regione_veneto_tavolo_mobilita.jpg
 

Chi fa cicloturismo non fa autoturismo

cicloturismo_no_autoturismo.jpg
 

10 anni di proposte inascoltate

10annipropostein.jpg
 

Ancora senza targa?

targa2015.jpg
La trovi in sede e nei Tuttinbici Point
 

Campionato europeo di furto bici. Roma tra le finaliste

bici_citta_furto_roma.jpg
 

Sicurezza stradale e Mobilità dell’Utenza non motorizzata

quaderno_sic_stradale.jpg
 

Chiediamo le strade a misura di bambino

30_e_lode_sondaggio.jpg
Partecipa al concorso
 

Ad Arezzo il cicloturismo incontra l’ospitalità rurale

ciclotour2015.jpg
 

Le associazioni ambientaliste chiedono vagoni attrezzati per le bici

nuovitreni500_150.jpg
 
muoversi_citta_libro_150.jpg
 

Protocollo d'intesa RFI-FIAB. Stazioni più accessibili per la bici

accordo_rti_fiab.jpg
 

Il miglior sistema di bike sharing del mondo è in Cina?

bikesharing_cina.jpg
 

VUOI ENTRARE NEL NOSTRO GRUPPO DI AMICI?

iscriviti.jpg
Iscriviti e riceverai le nostre "Newsletter e Infogite": sarai tempestivamente informato di tutte le attività e le escursioni.
 

Olanda: nasce la prima pista ciclabile a pannelli solari incorporati

pista_ciclabile_fotovoltaica_150.jpg
 

In Europa ce l'abbiamo fatta!

europaecf2012dicembre_150.jpg
 

Volete salvare delle vite? Istituite zone 30 in tutte le città

zone30citta.jpg
La proposta di Tuttinbici 
 
tuttinbici_fb150.jpg
 
bc_150.jpg
Socio FIAB? La ricevi.
Regala l'abbonamento ad un amico  
 

TUTTINBICI FIAB VICENZA

ADERISCE A:

logo_fiab_in_evidenza_home.jpg
 
logo_ecf_in_evidenza_home.jpg