Sensi unici e marciapiede tra i “no” del Comune
Da "Il Giornale di Vicenza",venerdì 29 ottobre 2010 PROVINCIA, pagina 31
di Laura Squillaro
Massima attenzione in salaSi tratta del progetto di argomento viabilistico che finora ha riscosso la maggiore partecipazione da parte della cittadinanza, sia come singoli abitanti, sia riunita nel Consiglio di quartiere o nelle delegazioni Ascom.
Alcune delle osservazioni e delle proposte avanzate, però, non sono state accolte dall'Amministrazione comunale.
Tra queste, il mantenimento dell'attuale senso unico in via Tuzzi 'alta': l'inversione del senso di marcia ha infatti l'obiettivo di rendere sicura l'intersezione con via Broglialoco e via Cristoforo Magrè.
Il nuovo piano consente poi di evitare di compiere l'intero giro del centro storico per chi deve andare in via Roma.
Anche il suggerimento di realizzare un senso unico in via Parafitta, con la costruzione di un marciapiede a favore dei pedoni, ha sortito esito negativo.
Secondo il parere comunale, la presenza di un senso unico porterebbe ad un apprezzabile aumento della velocità, mentre il porre in essere di un marciapiede presupporrebbe espropri invasivi oltre a un impegno finanziario consistente.
Infine è in corso di valutazione, e sarà oggetto di sperimentazione, la costituzione di un percorso alternativo per i camion o comunque per le vetture di grossa portata provenienti da Monte Magrè.
Verrà valutato un percorso alternativo per i Tir che insisterà sulla direzione della Riva di Magrè.
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