CENTRO STORICO. Incontro decisivo tra Cicero e i commercianti
Da "Il Giornale di Vicenza", sabato 30 ottobre 2010, pagina 23
C'è il via libera alla pista ciclabile di corso S. Felice
Diminuirà il numero dei bus e aumenteranno i posti auto sfruttando gli spazi di via Napoli Ma l'Ascom rimane contraria
Cantiere al via per la pista ciclabile in corso San FeliceLa pista ciclabile contromano in corso San Felice si farà. Il cantiere è ai blocchi di partenza: i lavori dovrebbero entrare nel vivo la prossima settimana. L'amministrazione comunale ha sciolto le riserve: il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero ha incontrato i rappresentanti della Confcommercio, con attività in zona, per illustrare i prossimi interventi. La pista si farà, dunque, nonostante la contrarietà dei commercianti, ribadita nonostante il Comune abbia studiato interventi “correttivi" rispetto all'idea iniziale, proprio per risolvere alcune criticità più volte evidenziate dalla Confcommercio. Primo fra tutti il problema del congestionamento di autobus, aggravato dal restringimento della carreggiata necessario per fare posto alla ciclabile. Il consigliere Cicero ha assicurato che non passeranno più nella via i bus delle linee 12 e 14 nonché quelli delle linee 2 e 4 (che interessavano però solo il secondo tratto, vale a dire verso viale Milano). Secondo quanto comunicato dall'amministrazione ciò dovrebbe comportare una riduzione di 169 passaggi giornalieri nel secondo tratto di corso San Felice e di 52 passaggi nel primo (quello adiacente ai Giardini Salvi).
L'Amministrazione ha poi studiato come risolvere l'altro “nodo" che ha animato nelle scorse settimane il dibattito sulla ciclabile di Corso San Felice, vale a dire quello dei parcheggi. Nel nuovo progetto le strisce blu saranno posizionate a fianco della ciclabile, dunque sul lato dei negozi; resta però il fatto - rileva in una nota l'Ascom - che il tratto più ricco di attività commerciali, quello che parte all'altezza di piazzale Giusti e arriva in viale Milano, perde 7 posti auto per allargare la corsia e consentire lo spostamento della fermata degli autobus. A questo proposito, durante l'incontro, i commercianti hanno proposto al consigliere Cicero di spostare la fermata al di là della rotatoria di viale Milano: in questo modo l'allargamento della parte finale di Corso San Felice sarebbe completamente a disposizione dei veicoli, evitando imbottigliamenti di traffico quando i mezzi pubblici si fermano per raccogliere o far scendere i passeggeri. La soluzione è stata valutata “percorribile" da parte del consigliere Cicero, a patto di poter realizzare una passerella al posto del semaforo pedonale collocato di fronte alla sede dell'Inps.
Per quanto riguarda, ancora, i parcheggi, anche la demolizione del vecchio edificio di proprietà della Provincia in via Napoli, dove saranno ricavati nuovi posti auto, potrebbe rispondere positivamente alle necessità della zona.
Nonostante i correttivi apportati, il nuovo progetto dell'Amministrazione per Corso San Felice non convince però i commercianti della zona, che continuano a giudicare inopportuno collocare una pista ciclabile proprio in questa via. «Restiamo dell'avviso - commenta Matteo Trevisan, presidente della Sezione 1 Centro storico della Confcommercio - che si potevano attuare soluzioni alternative per realizzare una pista ciclabile di collegamento con il centro storico, perché su corso San Felice gli spazi di manovra erano molto ristretti prima e lo saranno ancor più in futuro, con il nuovo assetto. Il nostro auspicio è che queste modifiche viabilistiche migliorino la vivibilità della zona senza penalizzare le attività commerciali. Se così non fosse confidiamo nelle capacità di rimettere mano alla situazione, valutando senza preclusioni le alternative».
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