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Aprile 2008
Tuttinbici
incontra i due candidati a Sindaco del Comune di Vicenza
In occasione delle elezioni amministrative per il rinnovo del Sindaco e
del Consiglio Comunale di Vicenza, l’associazione Tuttinbici
FIAB Vicenza ha redatto un documento
in cui chiede a tutti i candidati
di impegnarsi, se eletti, in 5 punti fondamentali per la promozione
della mobilità ciclistica nella nostra città.
Tale documento è stato presentato di persona dal nostro
Presidente Stefano Maboni a tutti i candidati Sindaco che ringraziamo
per la loro cortesia e disponibilità.
Giovedì 3 aprile abbiamo incontrato i due candidati che si
sfideranno nel ballottaggio del 27 e 28 aprile.
Di seguito una breve relazione dei due incontri.
Ore 15 - Sede di
Forza Italia - Viale della Pace
Dopo essere stati accolti nel suo quartier generale, presentiamo a Lia
Sartori alcune pubblicazioni e volantini tratti dal nostro archivio e
risalenti al periodo in cui era Assessore Regionale alla
Viabilità e ai Trasporti e Presidente del Consiglio
Regionale del Veneto. In un manuale del 1992 e in un convegno del 1999
la bicicletta veniva presentata come elemento fondamentale per i
trasporti urbani e turistici della regione. Le facciamo notare che
purtroppo gran parte di questi documenti sono rimasti sulla carta e non
si sono tradotti in realizzazioni pratiche.
La signora Sartori legge il documento che le abbiamo presentato
dichiarandosi in linea di principio d’accordo. Il suo
obiettivo è quello di migliorare la qualità della
vita in città, lavorando soprattutto per rendere il centro
storico pienamente accessibile ai pedoni. Ritiene che il traffico
ciclistico non sia sempre compatibile con la circolazione pedonale e
cita alcune esperienze estere in cui nell’area pedonale non
possono circolare le biciclette. Le rispondiamo che questa impostazione
potrebbe andare bene se si individuassero delle alternative ciclabili
brevi, sicure e agevoli.
Le ricordiamo anche che in una sua recente dichiarazione sulla stampa
sosteneva che si sarebbe impegnata per aumentare la mobilità
ciclistica citando come esempio di intervento l’attivazione
di un servizio di bike sharing. Le esponiamo infine la nostra posizione
secondo cui a Vicenza non mancano le biciclette, ma piuttosto le strade
per andarci e gli stalli per parcheggiarle, condizioni necessarie
perchè il bike sharing incontri il successo già
ottenuto in altre città europee.
PROGRAMMA DI LIA
SARTORI
Dal programma della candidata che si trova a questa
pagina estrapoliamo la parte che riguarda la
mobilità sostenibile:
Una
città a misura d’uomo: dove le
distanze si
riducono, si scopre il piacere di nuovi percorsi pedonali, si recupera
tempo prezioso e si migliora la qualità della vita
combattendo inquinamento e traffico.
Una
città accogliente: dove ci si riprende il
piacere
dell’uso della bicicletta; dove i mezzi pubblici sono
numerosi, di dimensioni ridotte, ecologici; dove un numero elevato di
parcheggi diffusi consentano di liberare piazze e strade dalle auto in
sosta.
Ore 16 - Sede della
lista Variati Sindaco - Contrà Santa Caterina
Achille Variati ci riceve assieme al suo portavoce ed esordisce
raccontandoci i suoi trascorsi da ciclista sportivo. Fino a poco tempo
fa riusciva a percorrere fino a 2.000 km all’anno con la sua
bici da corsa, ma da quando gli è stata rubata ha sospeso
questa attività che vorrebbe però riprendere
quanto prima.
Siamo successivamente entrati nel dettaglio leggendo una per una le 5
richieste del nostro documento. Variati si dichiara d’accordo
su tutte, chiedendoci maggiori delucidazioni sul Gruppo per la
Mobilità Ciclistica (precedentemente noto come Ufficio
Bicicletta) e sul Piano dei Percorsi Ciclabili approvato dal Comune nel
2002, strumenti da lui ritenuti molto importanti e da continuare anche
nella prossima amministrazione.
Accanto alla mobilità ciclistica, che deve avere un grande
ruolo nella nuova viabilità cittadina, Variati punta molto
su una nuova idea di trasporto pubblico: non più grandi
autobus che attraversano diametralmente la città, ma una
linea circolare su ferro ad alta frequentazione con gli autobus che la
raggiungono dai quartieri periferici e con numerosi piccoli mezzi
(elettrici o comunque poco inquinanti) che entrano in città.
Questa è la priorità, e il piano per
mobilità ciclistica dovrà essere realizzato in
armonia con questa visione.
PROGRAMMA DI
ACHILLE VARIATI
Dal programma del candidato che si trova a questa
pagina estrapoliamo le seguenti frasi:
Dobbiamo avere il
coraggio di pensare in grande per affrontare i grandi problemi della
mobilità: progettando un METROTRAM
che trasformi il
trasporto cittadino, spostando il traffico su circuiti esterni ai
quartieri, insieme a grandi parcheggi satellite e a una vera rete di
piste ciclabili.
Vogliamo lanciare
un messaggio chiaro: una mobilità alternativa a Vicenza
è possibile. Realizzare nuove piste ciclabili sicure e
protette, promuovere forme di trasporto pubblico ecologiche,
valorizzare i nostri parchi, dare la precedenza nelle strade dei nostri
quartieri a pedoni e ciclisti: sono questi i mattoni fondamentali per
costruire la città di qualità che vogliamo. Una
città a misura di bambini, di famiglie e di anziani.
CONCLUSIONI
In entrambi i candidati abbiamo visto una buona
disponibilità verso le nostre richieste, anche se con alcune
pregiudiziali che andranno chiarite con chi alla fine
ricoprirà la carica di Sindaco e con i vari Assessori di
settore (in particolare quelli alla Mobilità e ai Lavori
Pubblici).
Tuttinbici continuerà in ogni caso nel suo impegno di
stimolo e proposta sui temi della mobilità ciclistica, e
passate le elezioni ricomincerà a svolgere il suo
ruolo di interlocutore importante e credibile dell'Amministrazione
Comunale vicentina.
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Tuttinbici FIAB Vicenza aderisce a
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