Richieste ai candidati sindaco della città di Vicenza

La nostra Presidente ha incontrato tutti i candidati a Sindaco

Venerdì 23 maggio ‘03 la presidente di TUTTINBICI-FIAB Vicenza, Annamaria Virgili, ha terminato la consegna ai dieci candidati alla carica di sindaco di Vicenza del documento (qui sotto riportato) appositamente creato dall’associazione per far conoscere la propriaposizione sul problema della viabilità in città. Oltre a questo sono stati consegnati anche la targa per bicicletta riportante lo slogan “La bicicletta non inquina” e la tessera di socio onorario a TUTTINBICI- FIAB Vicenza. Otto dei candidati hanno accettato di buon grado documento, targa e tessera: si è trattato di Vincenzo Riboni, Giovanni Giuliari, Silvano Giometto, Federico Formisano, Luigi Costa, Franca Mattiello, Giancarlo Morando, Enzo Trentin. Il candidato Stefano Stefani ha accettato di prendere documento e targa, ma ha rifiutato la tessera onoraria. Il sindaco uscente Enrico Hullweck ha accettato solo il documento, rifiutando targa e tessera onoraria. Tutte le consegne sono state documentate con foto che verranno esposte presso la nuova sede di TUTTINBICI nella Torre delle carceri (presso sede GEV). La presidente di TUTTINBICI-FIAB Vicenza si augura che le richieste presentate vengano tenute in considerazione anche alla conclusione delle elezioni, chiunque ne risulti il vincitore.

Qui di seguito la lettera consegnata ai candidati e le risposte che ci hanno fatto pervenire.

LETTERA AI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO DI VICENZA NELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 25 MAGGIO 2003

TUTTINBICI-FIAB Vicenza, forte dei suoi 200 soci e degli 800 simpatizzanti che partecipano alle sue gite in bici, desidera far conoscere ai candidati alla carica di sindaco della città di Vicenza i testi dei cinque pannelli presentati durante le giornate dell’ “Auto-coscienza” del 27 aprile e di “Bimbimbici” dell’11 maggio, e che hanno riscontrato presso i cittadini vicentini notevole favore ed interesse.

TUTTINBICI-FIAB Vicenza ritiene che sia corretto che i candidati alla carica di sindaco vengano informati sulla sua posizione e sulle sue richieste in merito alla mobilità cittadina perché è ormai arrivato il momento di pensare alla salute di tutti i cittadini vicentini (ciclisti, pedoni, disabili, utenti dei mezzi pubblici) e non solo agli interessi delle persone contenute nelle automobili.

Ai testi dei nostri pannelli contenuti nelle cinque pagine iniziali, seguono alcune lettere pubblicate dalla stampa locale che esprimono significativamente l’opinione di nostri concittadini in merito alla questione viabilità. I vicentini che hanno redatto queste lettere purtroppo non li conosciamo, altrimenti avremmo tentato di farli diventare nostri collaboratori attivi.

TUTTINBICI-FIAB Vicenza sarebbe lieta di conoscere il pensiero di ogni candidato in proposito, offrendo fin d’ora e volentieri, se richiesto, la possibilità di una futura collaborazione sui temi esposti.

Siamo lieti di offrire la targa per bicicletta riportante il semplice slogan “La bicicletta non inquina”, che tanto successo ha suscitato nelle sopraccitate manifestazioni, e una tessera di socio onorario che sicuramente verrà apprezzata.

Cordiali saluti.

TUTTINBICI-FIAB Vicenza

Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

La Presidente

Vicenza, 16 maggio 2003

LE RISPOSTE DEI CANDIDATI

Enzo Trentin, Comitato per i diritti dei cittadini, Vicenza

Gentile signora Annamaria Virgili,

mi sta bene essere stato inserito nella Vs. mail list, come ho piacere a ricevere i Vs. comunicati. Spero, un giorno, di poter anche partecipare a qualcuna delle Vs. gite.

In merito alla lettera che appare in calce, e che lei ha inviato al Giornale di Vicenza, mi consenta di esprimerle tutte le mie perplessità. Non naturalmente sul contenuto, bensì sul fatto che l'attuale Sindaco risponderà.

Come le è noto questo "Comitato" aveva proposto una sua Lista Civica ed un suo candidato Sindaco. Il risultato delle urne non è stato felice. Tra le 10 liste o coalizioni che hanno proposto un candidato Sindaco, la nostra è quella che ha ricevuto il minor numero di voti. Ciò, ovviamente, non è dovuto alla scarsa bontà della sua "offerta politica": la democrazia diretta, quanto semmai, per dirla con le parole di John Locke, al fatto che: «E' scontato che le nuove opinioni sono sospette e di solito incontrano opposizione, per nessun altro motivo all'infuori del fatto che non sono ancora comuni.»

Di fatto il Sindaco Enrico Hüllweck è stato eletto con circa 1.000 voti in meno della sua precedente elezione avvenuta il 13 dicembre 1998. Incontestabilmente i 28.884 voti ricevuti (sui 90.190 aventi diritto) gli consentono di governare rappresentando MENO di un vicentino su tre.

E’ veramente inconcepibile che un piccolo numero d’uomini nominati dal popolo per gestire gli affari correnti nei Comuni, nelle Province, nelle Regioni ed in Parlamento, debbano pretendere di non essere soggetti al sindacato di chi li ha assunti, arrogandosi un’autorità illimitata sui cittadini. Se questa è libertà, mi piacerebbe sapere cos’è la schiavitù. 

Tutto ciò premesso, è utile sapere che esistono gli strumenti per ricondurre a "più adeguati comportamenti" i pubblici amministratori.

Essi si chiamano: "Istituti di partecipazione" e se lo vorrà potremo parlarne (senza alcun reciproco impegno aprioristico) per verificare come tali "Istituti" possano essere proficuamente utilizzati per le giuste rivendicazioni della sua associazione.

Al piacere, dunque, di leggerla o sentirla in merito, con cordialità sono a salutarla.

p. Comitato per i diritti dei cittadini

Enzo Trentin

____________________________________________________________________________________________ 

Vincenzo Riboni - Candidato sindaco