UNA DONNA ALLA GUIDA DELLA FIAB: GIULIETTA PAGLIACCIO ELETTA A VICENZA
GIULIETTA PAGLIACCIO, GIA' CONSIGLIERA NAZIONALE E VICE PRESIDENTE E' STATA ELETTA ALLA PRESIDENZA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA. L'ELEZIONE A VICENZA NEL VENTENNALE DELL'ASSOCIAZIONE CITTADINA FIAB "TUTTINBICI"
L'Assemblea generale dei delegati delle 130 associazioni aderenti alla FIAB, tenutasi a Vicenza nei giorni 6 e 7 aprile 2013, ha eletto una donna alla Presidenza nazionale: Giulietta Pagliaccio, già consigliera nazionale e vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
Prende il posto di Antonio Dalla Venezia, a capo della FIAB dal 2007, a sua volta dopo aver ricevuto il testimone da quello che può essere definito il presidente storico della FIAB, il milanese Luigi Riccardi, scomparso prematuramente il 16 giugno 2008.
"Stiamo vivendo un periodo di "grazia" per la bicicletta - ha dichiarato la neo presidente Giulietta Pagliaccio - una sorta di nuovo rinascimento almeno in termini di visibilità e popolarità. Altrettanto non si può dire invece delle politiche per la mobilità ciclistica che ancora faticano ad essere considerate una priorità nel quadro più generale delle politiche nazionali e locali per la mobilità, ancora fortemente incentrata sull'uso dell'auto privata"
Dal 1° congresso di Arezzo del 14/15 aprile 2012. “Creare un ambiente a misura di persona, vivibile, attraente, sicuro, sostenibile e sano attraverso lo sviluppo diffuso della ciclabilità intesa come risorsa per il territorio e per le città.”
Dal Documento di sintesi a Cura del Comitato Scientifico degli Stati Generali del 5/6 ottobre 2012. L’Italia cambia strada – Serve una svolta. In che direzione: 20-20-20 della mobilità intese come percentuali di ripartizione modale tra bicicletta, pedoni e Trasporto Pubblico Locale (TPL).
Stiamo vivendo un periodo di “grazia” per la bicicletta, una sorta di nuovo rinascimento almeno in termini di visibilità e popolarità. Altrettanto non si può dire invece delle politiche per la mobilità ciclistica che ancora faticano ad essere considerate una priorità nel quadro più generale delle politiche nazionali e locali per la mobilità, ancora fortemente incentrata sull’uso dell’auto privata.
Parlamentari in bicicletta, mercoledì 13 marzo alle 11 raduno in bici al Colosseo
Mercoledì 13 marzo alle 11 al Colosseo, si ritroveranno in bicicletta alcuni neo parlamentari arrivati a Roma in treno o in aereo (dalla Sardegna) che pedaleranno alla volta di Montecitorio e di Palazzo Madama dove si recheranno per le prime formalità relative all'insediamento del nuovo Parlamento. L'iniziativa, nata da un appello di Paolo Gandolfi, neo deputato e già assessore alla mobilità del comune di Reggio Emilia, si svolgerà con la collaborazione e il sostegno della FIAB.
Non solo cardinali in bicicletta.
Mercoledì 13 marzo alle 11 al Colosseo, si ritroveranno in bicicletta alcuni neo parlamentari arrivati a Roma in treno o in aereo (dalla Sardegna) che pedaleranno alla volta di Montecitorio e di Palazzo Madama dove si recheranno per le prime formalità relative all'insediamento del nuovo Parlamento.
L'iniziativa, nata da un appello di Paolo Gandolfi, neo deputato e assessore alla mobilità del comune di Reggio Emilia, si svolgerà con la collaborazione e il sostegno della FIAB.
Tu mi rubi l’anima. Seminario Fiab su contrasto al furto di biciclette
A seguito degli impressionanti risultati dell'indagine FIAB dell'anno scorso , da cui è emerso che il 60 % dei ciclisti italiani ha subito almeno una volta il furto della propria bici e addirittura il 50 % più di una volta, quest'anno la FIAB ha deciso di affrontare concretamente il tema del contrasto al furto di biciclette, la piaga che costituisce uno dei principali deterrenti alla diffusione dell'uso della bici nelle nostre città.
Il primo appuntamento è un seminario interno, dall'evocativo titolo: "Tu mi rubi l'anima..." che si svolgerà a Bologna, in sala Borsa nella giornata di sabato 16 marzo.
Durante il seminario, con l'aiuto di esperti da varie parti d'Italia, cercheremo di individuare le azioni che, se coordinate, possono costituire una efficace ostacolo al furto di bici. Si parlerà della protezione individuale, dei siti dedicati, della ricettazione, del cicloparcheggio, della riconoscibilità della bici e molto altro. L'obiettivo è di raccogliere informazioni per giungere, entro pochi mesi, alla pubblicazione di linee guida, proposte e consigli della FIAB per il contrasto al furto, sia a livello individuale, che locale, che nazionale.
A questa pagina il programma del seminario. La sala ha capienza limitata, quindi per partecipare è necessario registrarsi in anticipo, inviando a FIAB nome, ruolo e città, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Trattandosi di un seminario tecnico, la FIAB invita chi ha esperienza sull'argomento a partecipare e dare la propria disponibilità a far parte del gruppo di lavoro che lavorerà sul documento finale e su altre iniziative che porteranno alla ribalta questo argomento, purtroppo sottovalutato nelle politiche per la mobilità sostenibile.
Per maggiori informazioni
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Programma 2013
È disponibile l’atteso Programma 2013 di Tuttinbici, contenente il calendario di tutte le iniziative previste per quest’anno, il dettaglio delle escursioni e le consuete (ma sempre utilissime) “istruzioni per l’uso” dell’Associazione.
clicca sull'immagine per leggerlo a tutto schermo o scarica qui il pdf (4 MB)
Uscire dalla nicchia
Fiab è all'opera da 20 anni per promuovere la bici come mezzo di trasporto quotidiano. Alcune città pilota in Italia mettono in mostra già da anni una ciclabilità abbastanza vicina a quella del resto d'Europa. Una grande visibilità mediatica è arrivata alla bicicletta in tempi recenti, per esempio con la campagna #salvaiciclisti e sui temi della sicurezza stradale.
Eppure l'Italia nel suo complesso non si è avvicinata alla mobilità europea, anzi: considerando i progressi fatti dai paesi all'avanguardia e da quelli che li inseguono (in pratica tutta l'Europa eccetto noi e pochi altri) la distanza è aumentata. Purtroppo Reggio Emilia, nonostante il suo potenziale di modello virtuoso, non ha fatto scuola, o solo in pochi casi ed isole quasi felici.
Un decalogo per i candidati alle prossime elezioni politiche
FIAB sta contattando i candidati che negli anni hanno dimostrato attenzione verso i temi della mobilità ciclistica per chieder loro di sottoscrivere un impegno. Il documento proposto è il «Decalogo mobilità nuova: iniziative legislative e di Governo». Uno dei documenti discussi e approvati nel corso degli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova (ANCI, FIAB, Legambiente e Salvaiciclisti) e che sintetizza le proposte rivolte a Parlamento e Governo.
Come da copione, nemmeno questa volta si parla di mobilità sostenibile nei programmi elettorali delle prossime elezioni politiche
Per questa ragione la FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, sta contattando uno per uno i candidati, capilista o con buone possibilità di essere eletti, e che negli anni hanno dimostrato sensibilità e attenzione verso i temi della mobilità ciclistica attraverso atti concreti, per chiedere loro di sottoscrivere un impegno morale a sostegno della ciclabilità e della "mobilità nuova".
Il documento che viene proposto è infatti il "Decalogo mobilità nuova: iniziative legislative e di Governo ". Uno dei documenti discussi e approvatoi a Reggio Emilia nei giorni 5 e 6 ottobre 2012, nel corso degli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova, promossi dall'ANCI in collaborazione con FIAB, Legambiente e Salvaiciclisti.